|
|
|
Thinking Day
22 febbraio 2009
(Inserito da: Valeria Minardi)
Questo fine settimana è davvero molto speciale a livello scout, ieri
l’incontro con le Aquile Randagie a Bologna, oggi la “Giornata del
Pensiero” a Ravenna.
A cosa si pensa oggi? Il 22 febbraio erano nati sia B.P. che sua moglie
Olave e in questa data (o la domenica più vicina) vengono ricordati sia
i fondatori dello Scautismo che tutti gli scout del mondo. Tra l’altro,
proprio per aiutare quelli meno fortunati (in paesi in via di sviluppo,
ecc.) viene raccolto il “penny”, una moneta “simbolica”, da destinare
loro.
[segue...]
Da Faenza partiamo in 5 (Gianluca, Fabio, Eliana, Fabio ed io), arrivati a Ravenna, incontriamo Raffaella e Chiara che ci portano alla parrocchia di “S. Giuseppe lavoratore”, dove da poco si è trasferito Don Alberto, assistente della Comunità M.A.S.CI. Ra 2 (e vicario del vescovo).
Noi siamo in canonica, mentre il clan del Faenza 1 (con Paolo), abbinato a quello del Ra2, è nei locali “di sotto”.
La mattinata prosegue con l’incontro con un diacono della parrocchia che ci parla di San Paolo, delineandolo soprattutto sotto l’aspetto umano.
C’è poi la S. Messa. A pranzo abbiamo gustato la pasta al forno portata dalle “gemelle” (in tutti i sensi) di Ravenna e quella cucinata dal clan.
Dopo il caffè, nel circolino della parrocchia, cosa facciamo?... Giochiamo!!!
Già abbiamo fatto vedere alla branca r/s che anche gli a/s giocano.
Siamo stati divisi in due squadre con un tot di “farfalle” strane, le cui ali avevano segni particolari, a volte ripetuti, ecc.
Solo la mente contorta del nostro Magister poteva creare una cosa del genere!
Fatto sta, l’abbiamo capito subito, che erano lettere di un messaggio e… dovevamo “toccarci” e giocarci alla morra le altre in modo da formarlo… e vincere. Noi donne eravamo insieme, ma Gianluca è incorruttibile! – Io avevo capito lo stratagemma, ormai classico negli ambienti educativi, ma le altre non mi han voluta “seguire” e… -.
La gara è stata combattuta, anche di carattere (soprattutto da parte delle donne, gli uomini han fatto il loro solito “casino” – c’erano i due Fabio, quindi una certezza! - ). Ci siamo divertiti molto, anche se il messaggio ovviamente era stato diviso e l’ha letto Gianluca.
Abbiamo detto una preghiera finale e Raffaella e Chiara ci hanno lasciato un segnalibro a ricordo (che abbiamo firmato tutti).
Siamo tornati a Faenza, un po’ cotti, ma contentissimi delle esperienze di questo entusiasmante fine settimana... del pensiero!
|
|
Ti piace questo sito?
Crea e amministra il tuo portale dinamico.
Prova gratis Web Portal Now.
Amministrazione sito
